Il P.C.T.O. -  percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento - ha sostituito dal 2018 l’alternanza scuola-lavoro. Questo cambiamento non è solo linguistico ma esprime la necessità di far acquisire ai giovani in via prioritaria le competenze trasversali utili al loro futuro lavorativo e di studi, di potenziare la centralità dello studente nell’azione educativa, di incrementare la collaborazione con il contesto territoriale e predisporre percorsi formativi efficaci, orientati a integrare i nuclei fondanti degli insegnamenti con lo sviluppo di competenze trasversali o personali, comunemente indicate come soft skills.

Il P.C.T.O. deve sviluppare, quindi, un’azione didattica integrata, mirata a favorire e potenziare le connessioni tra gli apprendimenti in contesti formali, informali e non formali, valorizzando l’aspetto emotivo e relazionale come parte sostanziale del processo di formazione, nel quale apprendere, comunicare, socializzare, condividere, sperimentare e scoprire costituiscono elementi essenziali del processo educativo, garantendo lo sviluppo delle competenze chiave per l’apprendimento permanente. Nell’ambito delle competenze chiave per l’apprendimento permanente si individuano le seguenti competenze trasversali:

  • Capacità di imparare a imparare
  • Capacità di riflettere su se stessi e individuare le proprie attitudini, gestire il proprio apprendimento e la propria carriera
  • Capacità di gestire efficacemente il tempo e le informazioni
  • Capacità di imparare e lavorare sia in modalità collaborativa sia in maniera autonoma
  • Capacità di trasformare le idee in azioni, di riflessione critica e costruttiva e di assumere l’iniziativa
  • Capacità di comunicare costruttivamente in ambienti diversi
  • Capacità di creare fiducia e provare empatia, di esprimere e comprendere punti di vista diversi, di negoziare, di concentrarsi, di riflettere criticamente e prendere decisioni
  • Capacità di gestire l’incertezza, la complessità, l’incertezza, l’ambiguità, il rischio, lo stress e di mantenersi resilienti 
  • Capacità di possedere spirito di iniziativa e autoconsapevolezza, di essere proattivi e lungimiranti
  • Capacità di riconoscere e realizzare le opportunità di valorizzazione personale, sociale o commerciale
  • Capacità di motivare gli altri e valorizzare le loro idee, di provare empatia
  • Capacità di impegnarsi efficacemente con gli altri per un interesse comune o pubblico.

Ogni anno il PCTO si arrichisce di nuove proposte progettuali mirate a valorizzare le vocazioni personali , gli interessi e gli stili di apprendimento individuali tenendo conto della necessità di formazione utile e spendibile nel loro futuro.

Per rispondere alle esigenze di innovazione i progetti proposti favoriscono e potenziano le connessioni tra gli apprendimenti in contesti formali, informali e non formali, valorizzando l’aspetto emotivo e relazionale come parte sostanziale del processo di formazione, nel quale apprendere, comunicare, socializzare, condividere, sperimentare e scoprire costituiscono elementi essenziali del processo educativo, garantendo lo sviluppo delle competenze chiave per l’apprendimento permanente. (Raccomandazione del Consiglio Europeo).

 

La normativa vigente prevede un minimo monte ore  da svolgersi nel corso della classe terza quarta e quinta :

  • 150 ore per i corsi tecnici
  • 210 ore per i corsi professionali
  • 90 ore per il liceo

Inoltre il  PCTO è una parte  fondamentale  del colloquio all’esame di stato.

Alcuni progetti svolti dalle classi del corso tecnico economico, grafico, turistico e professionale promozione commerciale e pubblicitaria.